“Campania felix”: così veniva chiamata dai latini per la sua superficie pianeggiante, il clima favorevole e la fertilità delle terre. Città storiche, paesi di montagna, borghi medievali, oasi naturalistiche, grandi parchi, mare cristallino, sorgenti termali, fiumi e laghi, antiche tradizioni e un patrimonio culturale straordinario: la Campania è una regione poliedrica, dove territori diversi e peculiari si intessono in una trama unica, affiancando a meraviglie note in tutto il mondo – Napoli, il Vesuvio, Capri, Sorrento, il mare del Cilento, solo per citarne alcuni – a tesori nascosti di arte e natura. Solamente una parte molto limitata del territorio è pianeggiante, ma la Regione è celebre per le sue coste. Tre sono le aree principali: la costiera sorrentina, quella amalfitana e quella cilentana. La costiera sorrentina è una costiera appartenente alla penisola sorrentina che si affaccia sul versante che dà al golfo di Napoli. Data la bellezza paesaggistica, storica, culturale della costa e data la sua rilevanza gastronomica, la stessa è intensamente sfruttata per fini turistici. La costiera amalfitana è uno dei tratti di costa più famosi al mondo, simbolo dell’Italia all’estero ed uno dei punti d’eccellenza del turismo nazionale. Delimitato a ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare e divenuta, nel 1997, patrimonio dell’umanità UNESCO, la costa prende il nome dalla città che costituisce il cuore della stessa, non solo geograficamente ma anche storicamente: Amalfi.
La costiera cilentana comprende il tratto di costa che va dal golfo di Salerno a quello di Policastro ed è un tratto di costa molto noto per la sua bellezza naturalistica. Delle dodici spiagge bandiere blu regionali, ben dieci appartengono a questa costa. Fanno parte del territorio regionale anche numerose isole: Capri, Ischia, Magaride, Nisida, Li Galli, Vivara e Procida. L’isola di Capri è un’isola nel golfo di Napoli. Situata di fronte alla costiera Sorrentina, è celebre per la sua bellezza sin dai tempi dell’antica Grecia. L’isola d’Ischia è la terza isola più popolosa d’Italia. L’isolotto di Megaride è una piccola isola di Napoli che fu di fatto il primo nucleo greco insediatosi in città; domina sull’isolotto il Castel dell’Ovo (costruito in epoca romana come villa) e nell’area circostante ad esso sorge il borgo Marinari. Nisida è una piccola isola appartenente all’arcipelago delle isole Flegree, posta a pochissima distanza dalle coste di Capo Posillipo, all’interno del territorio della città di Napoli, cui è oggi collegata alla terraferma da un ponte di pietra. L’isola di Procida è la terza in termini di superficie dell’arcipelago campano. Il suo territorio rientra nel comune omonimo insieme alla piccola Vivara. La gran parte del suo litorale è compreso nell’area marina protetta Regno di Nettuno. Li Galli è un arcipelago ubicato pochi chilometri a sud della Penisola Sorrentina e costituito da tre isole: Gallo Lungo, La Rotonda e Dei Briganti. Gallo Lungo è la più grande delle tre ed è l’unica ad essere stata abitata fin dai tempi dei Romani. Nel 1924 il coreografo e ballerino russo Leonide Massine acquistò l’arcipelago, facendo costruire su quelle rovine una magnifica villa che l’architetto Le Corbusier abbellì ulteriormente. La proprietà passò poi a Rudolf Nureyev, che l’acquistò nel 1989. L’isola di Vivara è una piccola isola del golfo di Napoli situata a poca distanza dalle isole di Procida e Ischia e appartenente al gruppo delle isole Flegree. attualmente disabitata ed è una riserva naturale statale, parte del parco regionale dei Campi Flegrei. Tutto il suo litorale è inoltre compreso nell’area naturale marina protetta da Regno di Nettuno. La Campania ha un clima generalmente mite, influenzato dalla presenza del mare. Il clima si fa piu’ rigido (ma comunque in misura moderata) nelle aree appenniniche. Il capoluogo è Napoli. Le altre città capoluogo di provincia sono Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
L’offerta turistica
L’offerta turistica della Campania crea un solo problema nel visitatore: l’imbarazzo della scelta. Archeologia, natura e tradizione sono i tre elementi distintivi del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, crocevia di culture e popoli fin dalla preistoria. Testimonianza preziosa del passato di questa terra, è Paestum che vanta i tre templi greci meglio conservati al mondo: il Tempio di Era, il più antico, il Tempio di Nettuno, il più grande, e il Tempio di Cerere, in realtà dedicato alla dea Athena. Sulle coste del cilento, nel 540 a.C., sbarcarono i Focesi, fondatori di Elea (oggi Velia), antica città famosa per aver ospitato grandi uomini di pensiero come Parmenide. Da non perdere una visita alla Certosa di San Lorenzo, meglio conosciuta come Certosa di Padula, uno dei più grandi monasteri del mondo. Un paesaggio di rara bellezza plasmato dal vento, dal mare e dall’uomo: questo offrono Capri e Ischia, luoghi dove la giornata è dedicata al relax e la notte al divertimento. Quando si parla di terme vengono subito alla mente i parchi termali di Ischia, una delle perle del Golfo di Napoli, che grazie alle sue origini vulcaniche vanta uno dei maggiori patrimoni idro-termali del mondo. Moderni e attrezzati centri benessere offrono un’ampia gamma di trattamenti curativi ed estetici per ritrovare la forma migliore, immersi nel paesaggio incantato di questa meravigliosa isola.
Nel magnifico scenario del Golfo di Napoli, oltre a Ischia, si trova uno dei luoghi più famosi al mondo, Capri, la regina della vita mondana e del lusso, punto di incontro di personalità politiche, personaggi del jet set e divi del cinema. Una passeggiata nella sua mitica piazzetta è una tappa obbligata per arrivare al cuore di questo luogo ricco di fascino e di mistero. Le meraviglie di questa isola sono tante e tanti sono i modi per ammirarle: noleggiando una barca, oppure prenotando un tour in elicottero che sorvolerà l’intera Baia di Napoli e le zone di Ercolano e Pompei oppure, ancora, per chi vuole rimanere a terra, prenotando una visita guidata per conoscere i luoghi più belli e gli aneddoti più curiosi. La Campania annovera sei siti insigniti del titolo di Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO, terza regione italiana a pari merito con la Sicilia dopo i sette siti delle Toscana ed i nove della Lombardia. I siti sono: il centro storico di Napoli; la Reggia di Caserta; le zone archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata; la Costiera Amalfitana; il Parco Nazionale del Cilento; le testimonianze della presenza dei longobardi. Nello scenario incantato della Costiera Amalfitana, ogni anno si organizza, infine, il Ravello Festival, appuntamento imperdibile per chi vuole lasciarsi conquistare dal fascino della grande musica eseguita in uno scenario di incomparabile suggestione.
Enogastronomia
Simbolo della cucina campana è senza dubbio la pizza margherita, preparata con pomodoro, mozzarella e basilico in onore del tricolore e della regina Margherita di Savoia in visita a Napoli. In origine la pizza era bianca (pasta e mozzarella) e il pomodoro fu introdotto dopo che venne importato dall’America. Ferdinando IV di Napoli faceva cuocere le pizze nei forni di Capodimonte, gli stessi nei quali nascevano le famose ceramiche, per servirla nei suoi banchetti. Molto diffuso è anche il consumo del calzone fritto, una pizza chiusa e ripiena di ricotta, salame, sugo di pomodoro, pepe, mozzarella o provola, ciccioli (gli stessi usati per la polenta). Napoli inoltre rivaleggia con la Cina per l’invenzione degli spaghetti. La pasta in origine veniva cotta lungo la strada in grossi pentoloni sempre pieni d’acqua bollente e cosparsi con abbondante parmigiano, consumati con le mani.
Altri piatti tipici sono il ragù del guardaporta(ricetta a base di strutto, grasso di prosciutto e fettine di vitello ripiene di formaggio, aglio, pinoli, uvetta e prezzemolo). Tra i dolci regnano la pastiera, preparato per la Pasqua con ricotta e aranci, e il babà, ma si segnalano anche la delizia al limone di Amalfi e la torta cioccolato e pere tipica di Positano. Altro prodotto tipico è la mozzarella di bufala, prodotta a Capua e Battipaglia. I vini tipicidella regione sono il Procida e il Vesuvio, tra i rossi, e il Lacryma Christi, l’Ischia e il Capri, fra i bianchi. Degni di nota anche il famoso limoncello di Sorrento e i profumatissimi limoni di Amalfi.
- Area:
- 13.671 km²
- Capitale:
- Napoli
- Popolazione:
- 5,802 milioni
- Altitudine:
- 322m s.l.m